
14 Marzo 2025
Se in Italia ci sarà la secessione: che fine faranno i meridionali che vivono al nord?. Da questa domanda di Gianfelice Imparato nasce la commedia “Casa di frontiera”.
La commedia, ruota intorno al personaggio di Gerardo Strummolo, un tornitore di Potenza che dopo l’avvenuta secessione tra Nord e Sud in un tempo indefinito, si trova come tutti i meridionali residenti nella Repubblica del Nord, ad essere rinchiuso in una delle “riserve” sparse per tutta la Padania, le “case di frontiera” C.R.I.C. “Centri raccolta identità culturale”. In questi luoghi, è vietato dare del “terrone” a qualcuno, piuttosto si usano termini come peninsulare, extracomunitario, lombardizzato, forastico o ostrico. Gerardo, vive lì, insieme alla sorella ed ambisce a diventare cittadino del Nord. Per realizzare il suo sogno cambia anche il proprio cognome in Strumm e millanta origini tedesche. Al debole e ridicolo Gerardo, che si fa chiamare “Gerry”, si contrappone il personaggio di chiara origine napoletana Ciro, fidanzato della sorella, che dispensando, discrete doti di qualunquismo e furbizia, concentra in sé tutti i più triti luoghi comuni della Napoletanità. Altro personaggio della commedia è la pseudo-glaciale “dutturessa” Olga, assistente sociale in forza alla repubblica padana. Tutti i personaggi della commedia, desiderano fingere di essere quello che non sono e tale susseguirsi di equivoci genera un umorismo surreale dal retrogusto sempre piuttosto amaro.
Ingresso ore 20.30- Sipario ore 21.00
Biglietti: Platea € 8 Galleria € 6
Da 0-16 anni: Platea € 6 Galleria € 4
Botteghino: il giorno dello spettacoli ore 10.00-13.00/17.00-20.30
On line: https://www.webtic.it/index.htm#/home?action=loadLocal&localId=5885